Daniel J. Siegel, professore di Psichiatria presso la facoltà di medicina della University of California di Los Angeles (UCLA), autore internazionale e baluardo della Mindfullness, ha individuato una serie di attività da praticare ogni giorno per favorire l'integrazione nel cervello e nelle relazioni e le ha raccolte in un metaforico "menù per la mente sana".
Dedicando del tempo a ciascuno dei seguenti "nutrienti cerebrali", promuoviamo in modo scientificamente fondato il benessere mentale:
- tempo della concentrazione
- tempo del gioco
- tempo della relazione
- tempo del movimento
- tempo dell'interiorità
- tempo dell'ozio
- tempo del sonno
La coincidenza di questi punti con alcuni degli elementi fondanti della pratica del Systema ha dello stupefacente. Proviamo ad osservarli singolarmente:
- tempo della concentrazione: ovviamente il Systema come molte arti marziali richiede esplicitamente che ci si concentri sull'attività che si sta praticando e non si permetta alla mente di distrarsi, poiché il prezzo di una disattenzione potrebbe essere un infortunio a se o al compagni di allenamento.
- tempo del gioco: molti esercizi di Systema si chiamano esplicitamente Giochi e questo perchè sono basati sul perseguimento di alcuni obiettivo in modo creativo e personale ed in ciò differiscono dagli esercizi di altri sport o discipline marziali che richiedono solo l'imitazione o l'esecuzione di compiti specifici.
- tempo della relazione: lo studio esplicito del disagio generato dall'invasione dello spazio personale, e dal contatto corporeo, nonchè lo scambio reciproco di tecniche anche dolorose, crea forti relazioni tra i praticanti e rende coscienti dell'altro come specchio di sè. Lo studio del rapporto con il Suolo e l'Ambiente esterno, condotto anche all'aperto e in luoghi pubblici sono uno spazio dedicato esplicitamente anche alla relazione con la Natura e con la Realtà, oltre che con gli altri esseri umani
- tempo del movimento: nel Systema invece che ripetere meccanicamente alcune tecniche o imitare il maestro, si studia il movimento in tutte le sue forme esplorandolo in maniera individuale, permettendo così l'espressione individuale piuttosto che l'omologazione.
- tempo dell'interiorità: praticamente tutti gli esercizi di Systema si fondano sulla consapevolezza di sè, sul continuo monitoraggio delle proprie tensioni muscolari, della postura e sull'esplorazione delle proprie emozioni, paure e sensazioni, per non parlare di quelle attività esplicitamente dedicate alla respirazione e all'introspezione.
- tempo dell'ozio: ok, per i momenti di ozio dovrete aspettare gli esercizi di respirazione o la fine della lezione...
- tempo del sonno: dopo un duro allenamento di Systema, farete le migliori dormite...
Pensare di dover ogni giorno praticare un'attività differente per coprire il nostro fabbisogno di salute mentale può essere proibitivo per molti di noi, sempre affamati di tempo.
Tuttavia, scoprire che la pratica quotidiana del Systema può da sola coprire almeno 5 degli ingredienti essenziali per una mente sana può offrirci la soluzione.
Stando a queste osservazioni e al fatto che il menù per una mente sana è scientificamente fondato ed inizia ad essere utilizzato come programma didattico ed educativo per diverse fasce d'età, ne possiamo dedurre che il Systema dovrebbe essere raccomandato e praticato sia dai bambini e dai ragazzi (anche con i cosiddetti disturbi di attenzione) che da tutti gli individui interessati a promuovere il proprio benessere mentale oltre che quello fisico.
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